Poltrona girevole LC7, 1928

Le Corbusier, quantunque sia meglio noto come architetto e progettista, fu ugualmente attivo nel campo della teoriale corbusier poltrona girevole lc7

, della pittura e del design di mobili. La poltrona girevole LC7 e lo sgabello LC8 progettati dal designer svizzero in collaborazione con Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand, furono presentati per la prima volta nel 1929 al Salon d'Automne di Parigi, nella sezione denominata Arredamento per la Casa. La sedia si ispira alle classiche sedie delle dattilografe, ed é studiata per essere l’uso della scrivania.
Il suo design è coerente in tutto e per tutto con il concetto di Le Corbusier secondo il quale gli edifici dovrebbero essere sopra ogni altra cosa funzionali, in quanto “macchine per vivere”, come lui le definiva. Le quattro gambe tubolari, disponibili lucide, cromate, o satinate, si piegano ad angolo retto e si incontrano al centro proprio sotto il sedile, nel punto esatto in cui esso ruota. L’unica concessione del design dell’LC7 alla decorazione é il fatto che oggi il rivestimento della sedia in pelle o in tessuto può essere scelto in una molteplicità di colori. come nella maggioranza delle creazioni di Le Corbusier, sia in architettura sia nel design di mobili, l'eleganza e la bellezza deII’LC7 nascono dalle linee generate dalla sua struttura, in questo caso il tubolare d’acciaio cromato lucido che la compone.


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