Stuccatura del mobile e stucchi

La stuccatura del mobile , serve per rimediare a piccole imperfezioni,

che il mobile presenta dopo la pulitura o la sverniciatura come i buchi dei tarli e piccole crepature del legno.

Per le grandi parti di legno mancanti vedi nell' indice la guida 'ricostruzione di parti di legno mancanti'

applicazione-stucco-a-ceraStucchi commerciali

  • stucco a cera
  • Stucco da bianco da legno o da muro

Stucchi automiscelati

  • Stucco per mobili con colla forte
  • Stucco a gommalacca

Applicazione dello stucco a cera

Lo stucco a cera lo si trova in commercio in forma di bastoncini in una gamma delle diverse essenze del legno. Lo stucco a cera va usato solo nelle zone non soggette a sfregamenti o a urti perchè questi stucchi non si seccano mai e non si solidificano.
Lo stucco a cera tende a macchiare il legno vergine, quindi va usato soltanto su superfici già trattate con vernice.

La modalità di applicazione dello stucco a cera è semplice e alla portata di tutti.

Dal bastoncino di cera si stacca una piccola parte, si scalda fra le dita fino a che non si ammorbidisce e sempre con il dito o con una piccola spatolina si spalma sulla superficie interessata, si può anche strofinare direttamente il bastoncino di stucco sulla fessura.
Dopo aver rimosso con una spatola l'eventuale stucco in eccedenza, con un panno morbido si strofina la zona fino ad ottenere una lucidità uniforme.

Applicazione dello stucco bianco da legno o da muro

Lo stucco bianco da legno o da muro si può utilizzare così com'è per mobili che verranno successivamente laccati o verniciati a colore ossia con vernici non trasparenti.

Per ottimizzare la colorazione dello stucco occorre sciogliere con acqua un pò di terra colorante del colore desiderato e aggiungerla allo stucco, per ottenere una maggior consistenza è preferibile aggiungere allo stucco un pò di colla vinilica.

Stucchi automiscelati o autopreparati

Stucco a gommalacca (preparazione)

Per la preparazione occorre munirsi di gommalacca in scaglie, cera d'api e terre coloranti.
Mettiamo in un recipiente a bagnomaria la gommalacca e la cera in parti uguali, quando si saranno sciolti si mischiano con un pò di terra colorante (del colore desiderato)fino ad ottenere la tinta desiderata.
A questo punto possiamo togliere dal bagnomaria il recipiente e versare il contenuto su di un piano liscio ed idrorepellente (un pezzo di formica o di plexiglass va benissimo) precedentemente bagnato, e, prima che si solidifichi, lo sagomiamo con le mani rotolandolo,tipo un salamino, lo stucco avrà assunto una consistenza dura.

Applicazione dello stucco a gommalacca

Per l'applicazione dello stucco a gommalacca, occorre costruirsi un colino per lo stucco.

Per far questo è sufficiente prendere un normalissimo cucchiaio da cucina, e con un paio di pinze si forma un beccuccio sul bordo.

Spezziamo ora il salamino di gommalacca preparato in precedenza e mettiamone un pezzetto nel cucchiaio che scalderemo successivamente su una fiamma o un fornello elettrico fino a che lo stucco non sia completamente sciolto.

Contemporaneamente scaldiamo anche una piccola spatolina in ferro, con il nostro colino faremo colare   lo stucco nel foro o nella fessura desiderata e poi con la spatola si eliminerà lo stucco in eccesso.

Lo stucco si indurirà dopo pochi istanti e si potrà carteggiare successivamente.
Per evitare di macchiare la zona limitrofa alla stuccatura, possiamo mascherarla (arginarla)   con nastro adesivo in carta da imbianchino.

spatolaStucco per mobili con colla forte (preparazione)

Lo stucco fatto con colla forte è lo stucco per eccellenza usato nel restauro dei mobili.

È composto da gesso di Bologna (reperibile da qualsiasi ferramenta o negozio di belle arti), terre colorate e colla forte o colla in perle o colla da falegname.

Per la preparazione occorre un piano come per il sopracitato per lo stucco a gommalacca.

Mescoliamo bene tra di loro il gesso Bologna la terra colorante della tonalità desiderata, meglio se usiamo un vecchio macinino da caffè elettrico o un frullatore elettrico per farlo.

Successivamente si aggiungono la colla in perle precedentemente diluita a bagnomaria e un pò d'acqua calda.

Il tutto va impastato bene con una spatola fino ad ottenere un composto omogeneo.
Quanta più colla metteremo nello stucco,questo risulterà essere più difficile da carteggiare successivamente.

Per la colorazione teniamo presente che lo stucco secco è sempre un pò più chiaro.

Qualora durante la lavorazione lo stucco diventasse solido rapidamente possiamo farlo ritornare temporaneamente malleabile scaldandolo con un phon(pistola termica) da lavoro o ponendo il piano nel caso fosse di formica sottile sopra un pentolino di acqua bollente.

Applicazione dello stucco per mobili con colla forte

Questo stucco tende a macchiare il legno,per questo occorre aver la massima cura nell'applicazione, è assolutamente da evitare la verniciatura preventiva delle parti da stuccare in quanto lo stucco non avrebbe aderenza con la vernice e si staccherebbe nel giro di pochi mesi.

Applichiamo lo stucco sul mobile con una spatola.

Dopo aver stuccato i buchi o le piccole fessurazioni o crepe, lo stucco va lasciato   asciugare per almeno 24 ore.

carteggiaturaCarteggiatura dello stucco

A questo punto occorre carteggiare le parti stuccate con una carta vetro a grana fina 120/140, attenzione a non carteggiare il mobile in quanto rovineremmo la patina.

Se siamo in possesso di una piccola carteggiatrice elettrica come quelle per le persiane ed il nostro stucco è di consistenza elevata (abbiamo messo molta colla) e non abbiamo verniciato precedentemente il mobile o le zone da stuccare,possiamo usare questa,altrimenti dobbiamo per forza carteggiare a mano, le vibrazioni della carteggiatrice farebbero saltare lo stucco.

A questo punto controlliamo il risultato,e se è soddisfacente procediamo a lucidare il mobile, vedi la guida 'lucidatura a gommalacca', se invece lo stucco in alcune parti si è ritirato, spesso succede, dovremmo passare un'altra mano di stucco e ripetere i sopracitati passaggi.

©riproduzione riservata


Valid XHTML + RDFa