Ricostruzione e consolidamento parti di legno mancanti

Come ben sa chi ha già restaurato mobili in pessime condizioni,

spesso questi si presentano con parti di legno parzialmente o totalmente mancanti,vuoi per effetto del tempo e dell'incuria,vuoi per l'azione dei tarli.

Se la mancanza è grande (per esempio una parte di schiena o di fondo dei cassetti) nel primo caso possiamo intervenire direttamente sostituendo o aggiungendo il legno mancante che avremo avuto la cura di scegliere della stessa essenza e per quanto ci è possibile della stessa epoca, facendo attenzione di non modificare l'andamento della venatura del legno, che dovrà seguire quella già esistente, per semplificare le cose procederemo in questo modo:

sesta-in-cartonefacciamo una sesta di cartone (sagoma) della misura della parte mancante e dopo averla riprovata e perfezionata più volte,solo quando siamo certi di aver preso la misura giusta andremo a posizionare il cartone sul nostro legno in precedenza tagliato dello spessore che ci serve ed a riportarne la sagoma sul legno con una matita, ora possiamo tagliare il nostro legno ed abbiamo così ottenuto il pezzo da collocare nel mobile, ora possiamo procedere all'incollaggio che deve essere effettuato con apposita colla (vedi guida colle per il restauro)

Nel caso in cui ci trovassimo con una parte del mobile molto erosa dai tarli e ci fosse impossibile sostituire il pezzo di legno danneggiato possiamo eseguire i seguenti passaggi:

comperiamo in un negozio di prodotti per il restauro o in uno di belle arti un consolidante per legno, ne esistono di vari tipi a seconda della nostra esigenza, il rivenditore ci saprà certo spiegare quello più adatto al caso nostro, il metodo migliore è quello per immersione, ma è fattibile solo su candelieri e oggetti di piccole dimensioni, sui mobili bisogna necessariamente inzuppare la parte interessata di consolidante oppure, quando ancora non esisteva il consolidante chimico si usava fare una miscela densa di colla forte ottenuta aggiungendo poca acqua in modo che raffreddandosi diventasse durissima.

Dopo aver consolidato il legno dobbiamo procedere alla ricostruzione della parte mancante, un'ottimo aiuto ci viene dato dall' Araldite che è una resina epossidica bicomponente facilmente modellabile e mordenzabile, in mancanza di araldite si può optare per uno stucco epossidico per legno, che non ha le stesse qualità in termini di malleabilità, ma si può usare con altrettanti buoni risultati.

Volendo ricorrere al metodo antico possiamo fare una miscela di colla forte e segatura, essa risulta altrettanto ben malleabile come l''araldite ma a differenza di questa è difficilmente colorabile dopo l'essicazione.

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