Lucidatura a gommalacca

come-lucidare-a-gommalaccaLa lucidatura a gommalacca del mobile si articola in tre fasi,

la prima consiste nel riempimento di tutti i pori aperti del legno,la seconda è la lucidatura vera e propria, l'ultima è la brillantatura.

Spesso i mobili antichi hanno il legno ben conservato, e non necessitano di interventi di falegnameria, tratteremo quindi queste tipologie di interventi in seguito.

Per lucidare un mobile a gommalacca, occorre munirsi di tampone, gommalacca in scaglie, alcool 94°, pietra pomice in polvere, o polvere di pomice, olio paglierino, guanti in lattice.

Dopo aver sciolto la gommalacca nell'alcool e preparato il tampone, ci mettiamo i guanti in lattice e ci prepariamo all'ultima fase del restauro del mobile che è senz'altro la più delicata e difficile.

La prima fase consiste nel riempimento dei pori che andremo a eseguire imbevendo il nostro tampone di gommalacca, e cospargendo la superficie da lucidare con la pomice.
Consiglio di mettere la polvere di pomice in un panno di filo o cotone a trama rada, fare un sacchettino con il panno, chiuderlo ed batterlo delicatamente sulla parte da lucidare,lasciando cadere lapomice a piccole dosi, non esagerando, nel caso manchi si può anche aggiungere in seguito, fate finta di condire un'insalata con il sale.

metodo-per-lucidare-a-gommalaccaQuando la pomice sarà sul piano da lucidare, imbeviamo bene il nostro tampone e iniziamo a lucidare, questa fase necessita di molta energia e velocità.

Andremo a stendere la gommalacca seguendo le indicazioni delle foto , il tampone va premuto ma non eccessivamente,quanto basta per distribuire la pomice nei pori aperti del legno.
Andremo a lucidare seguendo con la mano un'immaginaria spirale facendo attenzione di non ripassare dove siamo appena andati a lasciare il velo di gommalacca.

Fra una mano e l'altra occorre far passare un pò di tempo, consiglio quindi, se il mobile ad esempio è un tavolo, di non lucidare prima il piano e poi le gambe,ma passare una mano al piano e seguire con una mano alle gambe per proseguire nella successiva mano ritornando al piano che sarà oramai asciutto.

Dopo aver passato la gommalacca mista a pomice ed aver riempito bene tutti i pori del legno andiamo a constatare che la superficie risulti liscia, se così non fosse significa che abbiamo messo troppa pomice o che l'abbiamo distribuita male, consiglio ai principianti di non iniziare non-sollevare-il-tampone-al-centroaggiungendo molta pomice sul piano da lucidare, ma di aggiungerla piano piano nelle successive passate di gommalacca.

Se la parte lucidata non risultasse liscia, si può comunque risolvere passando sulla superficie una spugna abrasiva molto fine e ripassando, dopo aver spolverato bene, la gommalacca con un tampone pulito, non quello usato per la pomice, non è una tecnica consigliata, ma a mali estremi,estremi rimedi.

Come si evince dall'immagine, sollevare il tampone al centro della parte che si sta lucidando è un' azione da non fare mai, è molto azione-corretta-per-estrarre-il-tamponemeglio far scorrere il tampone fino alla fine della parte che stiamo lucidando e farlo uscire in questo modo.

Avendo ora una superficie liscia, passiamo come descritto le mani di gommalacca successiva che dovrà essere stesa con un tampone pulito, aggiungendo una o due volte una ditata, (immergete un polpastrello di un dito nell'olio paglierino), e pulitevelo sulla parte di tampone che andrà a lucidare brillantatura-del-mobileil mobile,questo serve a rendere la gommalcca più elastica e più brillante, se nel corso della lucidatura si formeranno delle linee trasversali alla vena del legno, non preoccupiamoci, vedremo poi come eliminarle.

Dopo aver lucidato bene con la gommalacca il mobile, le mani variano a seconda del legno e da fattori ambientali(umidità dell'aria ecc..), non esiste una regola fissa, le mani necessarie a ottenere una lucidatura soddisfacente possono essere tre, sei o sessanta.

Quando otterremo una lucidatura soddisfacente, andiamo a porre le ultime mani di gommalacca che servono a brillantare il mobile.
Per fare questa operazione possiamo utilizzare il tampone usato in precedenza per lucidare il mobile, non è indispensabile sostituirlo, in questo caso basta versare nel tampone già imbevuto di gommalacca ,un pò di alcool 94°, avendo così creato velocemente una soluzione di gommalacca più leggera e più evaporabile.
Questa operazione va eseguita velocemente e seguendo con il tampone la vena del legno, vedremo che le linee formate dalla precedente lucidatura spariranno.


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